I calendari non contano più, ma sappiamo dire con certezza che oggi è il dodicesimo giorno di guerra aperta, di invasione a larga scala del territorio ucraino da parte delle forze armate della Federazione Russa. 

Contano le persone. Quelle, la cui voce, mista al fragore dei razzi, sentiamo al telefono. Quelle che ci domandano come stiamo, quelle che ci abbracciano e ci dicono che siamo forti. 

Grazie di esistere. 

Grazie a chi ci chiede come può donare.

Grazie a chi si interessa dei medicinali che può procurare.

Grazie a chi si fa avanti e dichiara di poter fornire un alloggio, almeno temporaneamente.

E a chi, avendo un business, si rende disponibile a fornire una mano.

Siete incredibili!